Lo scugnizzo incantato

Perché scrivere un libro

Ho scritto questo mio lavoro in un momento in cui intendevo fare un resoconto e un’analisi della mia vita all’indomani della dipartita della mia amata moglie, compagna di sempre. È stato come fare una immersione in apnea alla ricerca delle mie origini e di quelli che da sempre hanno rappresentato le aspirazioni e i desideri che intendevo realizzare. Quando da bambino qualcuno mi chiedeva cosa volessi fare da grande, anziché dire il calciatore, il cantante o il pompiere, prontamente rispondevo: il medico! Ho realizzato, non senza sacrifici, il mio sogno più bello con grande orgoglio e soddisfazione ma con un velo di tristezza, che sempre accompagna le cose più belle. Mia madre, colei che da sempre mi aveva dato forza e certezze, è andata via pochi mesi prima del raggiungimento del mio ambito traguardo.

Questo mio libro, che consiglio leggere tutto di un fiato, racconta la storia personale di un bambino diventato uomo che si innesca e si interseca alla grande storia che accompagnava i suoi anni e ideali giovanili. La lettura, piena di surprises, regalerà al lettore momenti di ilarità e dolori, elementi che da sempre accompagnano le nostre vite.

L’auspicio è quello di non tediare chiunque avrà il coraggio di intraprendere la lettura.