Aa. Vv.
Incroci n. 20
Incroci n. 20
n. 20 (luglio-dicembre 2009)
ISBN: 9788880828648
Per fortuna sia nostra che del generoso lettore, il concetto di ‘incrocio’ è portatore di molteplicità e sviluppo, visto che, grazie alla sua dimensione fisica e alla sua valenza simbolica, un incrocio dà sempre e comunque su altre strade possibili, aprendo orizzonti impensati. Va da sé che, applicandogli il plurale, esso ‘non sta più nei panni’ e si produce in una serie pressoché infinita di combinazioni, come ci hanno confermato i lavori preparatori relativi a questo numero, durante i quali ogni strada portava a un incrocio e ogni incrocio portava ad almeno una nuova strada da disegnare e possibilmente percorrere. Non è un caso che per ‘incrocio’ si possano intendere diverse cose e che il lemma rechi in sé una serie mobile di uscite semantiche, come tempo fa abbiamo chiarito in un apposito contributo sottoscritto dalla direzione. E così, nella prima parte riservata ai testi creativi, che si apre con una silloge di Ciro Vitiello, non solo possiamo presentare l’incrocio della poesia con l’espressione figurativa, grazie al contributo artistico di Giulio Marchioli, ma possiamo anche apprezzare il fatto che questo poeta ha ‘incrociato’ numerosi altri settori, dalla teoria letteraria alla narrativa, dalla direzione di riviste all’attività editoriale.