Clara Gelao - Gian Marco Jacobitti
Castelli e cattedrali di Puglia a cent'anni dall'Esposizione Nazionale di Torino
Castelli e cattedrali di Puglia a cent'anni dall'Esposizione Nazionale di Torino
Catalogo della mostra (Bari, 13 luglio-31 ottobre 1999)
a cura di Clara Gelao e Gian Marco Jacobitti
ISBN: 9788880823476
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Testi di Angelo Ambrosi, Patrice Beck, Pina Belli D'Elia, Marcello Benedettelli, Benedetta Braccio, Antonio Bramato, Antonella Calderazzi, Paola Callegari, Domenico Capitanio, Salvatore Caputi Jambrenghi, Miranda Carrieri, Roberto Cassanelli, Renato Cervini, Dario Ciminale, Mauro Civita, Assunta Cocchiaro, Marisa Corrente, Giambattista De Tommasi, Antonietta Dell'Aglio, Carlo dell’Aquila, Maria Rosaria Depalo, Christine Farese Sperken, Pasquale Favia, Giovanni Fraccascia, Giovanni Fuzio, Clara Gelao, Roberta Giuliani, Rosanna Gnisci, Caterina Laganara Fabiano, Gaetano Lavermicocca, Sergio Leonardi, Annamaria Lorusso, Giovanni Matichecchia, Marina Mazzei, Stefania Mola, Margherita Pasquale, Emilia Pellegrino, Francesco Picca, Tina Piccolo, Graziella Pucci, Raffaella Pulejo, Augusto Ressa, Ada Riccardi, Antonella Simonetti, Paola Spagnoletta, Giuseppe Teseo, Nunzio Tomaiuoli, Fabrizio Vona.
I contributi degli specialisti del settore riguardanti i castelli e le cattedrali pugliesi interessati da interventi di restauro o di scavo negli ultimi vent’anni, raccolti in occasione della mostra allestita nella suggestiva cornice del castello barese per riproporre in chiave critica uno dei più noti itinerari culturali della regione. L’occasione di ripercorrere la strada che un secolo fa portò alla definizione della grande stagione dell'arte medievale pugliese è offerta dalla ricorrenza del centenario dell'Esposizione Nazionale di Torino (1898), cui si collegano l’esposizione in mostra di gran parte dei calchi delle opere di scultura medievale pugliese attualmente conservati nella Gipsoteca del castello, nonché le preziose fotografie di Romualdo Moscioni riguardanti i monumenti pugliesi, ben 235 stampe positive all’albumina emerse nel corso del riordino delle collezioni fotografiche dell’Accademia di Belle Arti di Brera e pubblicate in catalogo.